Raffinata, morbida, senza tempo né spazio, onirica, accogliente e rassicurante, fascinosa.
Nessuna tonalità prevale sull’altra, gli elementi dell’orchestra vivono d’insieme, pur eseguendo ognuno, le proprie note. Ogni capo della collezione vuol farsi scoprire, ammirare, toccare.
Il PAISLEY (meglio conosciuto come “disegno cashmere”) è il primo violino, tutto si accorda con lui. Al pianoforte siede il MACULATO, sempre elegante e chiccoso.
Lane intrecciate a mano, sete, mussole e magline si alternano in armonia, creando originalissimi maxi-pull, maglie a pipistrello, mini-abiti e farfalle dalle forme scivolose, avvolgenti, confortevoli.
Come in un arpeggio delicato, la PELLICCIA impreziosisce colli e polsi, trascinando il tutto in una dimensione lirica.
Tornano le cinture, in un minuetto di cuoio, cordame, metallo e bijoux.
Si distingue prezioso il coro delle sciarpe, mai state tanto intonate, tanto belle.
Si attenuino le luci, si trattengano le voci, ecco le note di un piccolo sogno di artigianato italiano.
CORI, SABATO 10 e DOMENICA 11 NOVEMBRE 2012
I miei GRAZIE a Federico e alla “musica” della sua macchina fotografica e ad Andrea, compagno divertente, paziente e vero.
Qualche curiosità sul Paisley...
Il disegno cachemire, o Paisley nel mondo anglosassone, prende il nome dalla cittadina scozzese che fece della produzione di tessuti e soprattutto scialli decorati con questi antichi motivi di origine persiana e indiana il suo centro economico.
Una virgola, una goccia ritorta, un fagiolo, una foglia stilizzata, una palma... tutte queste definizioni per descrivere questo motivo che affascina ancora dopo centinaia di anni e che ancora viene largamente utilizzato nella moda (Etro ad esempio, ne fa da sempre il suo cavallo di battaglia)
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