venerdì 25 novembre 2011

PROFUMO DI MOSTO SELVATICO

Nel suo agile peregrinare tra boschi e nebbie, Diana infine incontrò Bacco e insieme tinsero l'autunno con i colori del fuoco e diffusero tutt'intorno melodie soavi.

Incorniciata nel paesaggio malinconico del vigneto, oramai addormentato e rassegnato al gelo dell’inverno, la NUOVA COLLEZIONE ben si riflette nei colori dorati e porporini del vino, quando, limpido nei calici cristallini, profuma di intensità e oblio...




Un grazie speciale a “LA MORANDINA”, al titolare Giulio Morando e all'ospitalità nella sua splendida cantina.
Grazie ai fotografi Dag e Fede e al loro lavoro sorprendente.
Grazie alle fanciulle Chiara, Federica, Fedina, Francesca, Vanda e a tutta la famiglia Stella.
Grazie ad Antonio, prezioso aiuto alla regia e agli altri accompagnatori pazienti, Federico e Massimo.
Un grazie speciale alla mia compagna di viaggio Teresa, insieme alla quale realizzo tutte le collezioni, condividendo fatiche e passioni.
Grazie al mio amore, ma sarebbe troppo lungo adesso dirvi il perché...

giovedì 17 novembre 2011

NonsolonozzePARMA: peccato per chi non c'era!

L'allegria e la forte partecipazione di pubblico hanno reso le due giornate trascorse a Villa del Ferlaro davvero indimenticabili, grazie anche al sole e a l'aria primaverile che l'hanno fatta interamente da padroni!
Tra abili fiorai, pasticceri, make-up artists e parrucchieri, gioiellieri e fotografi, meravigliosi atelier di abiti da sposa e cerimonia, lo stand di “Diana” ha ricevuto tantissime visite e la collezione ha raccolto davvero tanto successo!



Gli ospiti hanno potuto ammirare capi ed accessori pregiati, “catturare” i pezzi migliori e pensare ai primi acquisti di Natale, nella meravigliosa cornice della villa, godendo della passeggiata tra le sue stanze affrescate e luminose, affacciate sull'immenso parco di fontane e salotti all'aperto, in compagnia di un simpaticissimo intrattenimento musicale dal vivo e la ricchissima sfilata di moda a conclusione dell'evento!






La prima sfilata nella vita è difficile da dimenticare...

... su una vera passerella!!


... con giovanissime modelle che hanno indossato abiti leggeri e variopinti...










E' stato come ritrovarsi catapultata in un castello di fate...










Ma attenzione, la favola sta per continuare.
A tra pochissimo, restate con me!


Un grazie speciale ad Alessia, a tutte le simpaticissime modelle e un saluto affettuoso a Paola Garippa di FOTOSTUDIO-MOON (fotostudiomoom@gmail.com) che ha messo a disposizione per il mio blog alcune delle splendide immagini scattate dal suo obiettivo!

giovedì 6 ottobre 2011

E ancora una sorpresa!



Per le affezionate estimatrici che hanno deciso di avventurarsi verso la bellissima città di Parma e visitare lo stand di Diana il 15 e 16 di Ottobre, c'è ancora una sorpresa....
Paola e Teresa stanno ultimando con grande emozione alcuni capi “straordinari”, che sfileranno sulla passerella della splendida Villa del Ferlaro nel pomeriggio di Domenica 16 ottobre alle ore 17.00.
Ulteriore attesissima iniziativa organizzata da Atelier degli eventi e certamente un motivo in più per non mancare!
Nonsolonozzeparma è anche questo!

mercoledì 7 settembre 2011

Mini-collezione a NONSOLONOZZEPARMA - 15/16 ottobre

Ebbene sì, sarà proprio nei dintorni di Parma il prossimo appuntamento!


La splendida Villa del Ferlaro ospiterà la fiera autunnale NONSOLONOZZE, evento organizzato da Alessia Poletti ed il suo Atelier degli Eventi, dal primo all'ultimo dettaglio.
Il suo invito a partecipare mi è giunto inaspettato, ma l'entusiasmo, come potete immaginare, non si è fatto attendere... La fiera rotea intorno al mondo del matrimonio, ma senza restarne circoscritta. Alcuni spazi sono infatti dedicati all'artigianato di qualità, alle produzioni limitate, ai manufatti unici, estranei al mercato industriale, che riescono sempre ad affascinare un pubblico alla ricerca del “diverso”.

Con la preziosa collaborazione di Teresa, che sta realizzando i nuovi capi in lana, tutti fatti a mano, la nostra produzione autunno-inverno è iniziata e sta crescendo, emozionante più che mai!
Ad ispirare questa volta la piccola collezione che presenteremo a Parma, è stata la figura mitologica di DIANA, dea della caccia. Antica protettrice di tutte le donne, Diana esprime l'animo selvaggio e al tempo stesso sensuale della femminilità, l'istinto vivo e la sua capacità di sedurre.

Le tonalità della terra e dell'ombra boschiva, i motivi maculati e striati delle belve, così come pellicce e piumaggi, prenderanno forma per diventare capi ricercatissimi ed accessori raffinati.
Sete leggere e lane pregiate si lasceranno ammirare e catturare dalle “cacciatrici” più attente...


E voi, cosa pensate di fare?
La stagione di caccia si apre a Parma... vi aspetto allo stand!

giovedì 28 luglio 2011

Sapore di mare... SAPORE DI BIKINI !


Lo sapevate che donne greche e romane già conoscevano e sfoggiavano il costume a due pezzi?
Basta osservare urne, affreschi e mosaici di epoca graca e romana (i più antichi risalgono addirittura al 1400 a.C.)! Quelli dell'immagine qui a lato si trovano in Sicilia, a Piazza Armerina (Museo Archeologico Regionale della Villa Imperiale del Casale).


Il BIKINI “moderno” invece, è stato inventato dal sarto francese Louis Réard nel 1946. L'inventore decise di battezzarlo con il nome dall'atollo di Bikini, nelle Isole Marshall, dove gli Stati Uniti stavano all'epoca conducendo test nucleari. Egli infatti aveva presunto che l'introduzione del nuovo tipo di costume avrebbe suscitato effetti davvero esplosivi!

Ci vollero 15 anni perché il bikini fosse accettato negli Stati Uniti. Nel 1951 infatti i bikini furono proibiti al concorso per Miss Mondo, ma nel 1958 il bikini di Brigitte Bardot nel film “E Dio creò la donna” avviò un vero mercato per quel tipo di costume negli USA. Negli anni '60 poi, una serie di film resero definitivamente il bikini un'icona della cultura pop.

Negli ultimi decenni è nato il monikini, termine che si riferisce all'abbigliamento da bagno topless. Invece per quanto riguarda la parte inferiore del bikini, si è ridotta negli anni '70 con il tanga brasiliano.
Il tankini invece è un costume da bagno che ha di un top maggiormente coprente di quello di un comune bikini e di un pezzo inferiore da bikini.
Lo string-bikini è ancora una versione alternativa, meno coprente, in cui i pezzi inferiore e superiore sono formati da triangoli di tessuto tenuti insieme da lacci.
Infine un bikini abbinato a uno short, un top o un pareo è detto trikini, cioè tre pezzi.

E a voi, cosa piace indossare in spiaggia? Forse, per questa estate “frescolina” sarebbe il caso di prevedere anche un fascinoso COSTUME INTERO e per chi vuole essere super-prudente, consiglio una calda copertina in lana al posto del solito telo in spugna... Comunque la mettiate, care e cari amici, auguro a tutti delle vacanze frizzanti e per chi ne ha bisogno, soprattutto rilassanti! Insomma, che aspettate a raccontarmi dove andate di bello?

giovedì 21 luglio 2011

Donne con le ali

Ve l'avevo detto che le mie farfalle sarebbero volate via, verso luoghi fantastici, lontani dal caos e dalla frenesia quotidiana... Ci avevate creduto? Spero proprio di sì... guardate un po' dove sono andate a posarsi le ali di Danelina?

Ma certo, Daniela si è rifugiata all'ombra di un albero secolare, nel magnifico parco di una villa palermitana!!
Mi piacerebbe ricevere notizie anche delle farfalline Antonella, Cristina, Giulia, Francesca, Armandina, Annamaria, Claretta, Cinzia, Paola, Monia... tutti esemplari unici, di rara bellezza...
Farfalline? Dove vi hanno portato le vostre belle ali? Casomai ad una festa o un ricevimento speciale (come Daniela) oppure su una spiaggia assolata in riva al mare...........
Dai, raccontateci le vostre avventure!
Potete anche scrivere un breve commento su quando e dove avete indossato le vostre ali di seta oppure mandarmi le vostre foto a paola.brusaporci@gmail.com
Coraggio, volate fin qui a Torino e fatevi vedere... non abbiate paura di sbagliare strada... appena avvistate la Mole, vuol dire che siete arrivate!!! Io abito proprio lì sotto...

giovedì 30 giugno 2011

Cherchez la femme...


Ogniqualvolta mi capita di passeggiare per le strade di Parigi, mi ritrovo immediatamente ad assaporare ciò che definirei il “bon ton” femminile.

La multietnicità che oggi caratterizza molte delle nostre città occidentali, a Parigi è tangibile all'istante. Basta guardarsi intorno, uomini, donne e bambini di ogni razza e costume. Per strada, in metro, nei ristoranti, nei grandi magazzini, negli uffici, dietro e davanti alle casse, ovunque. Non si tratta solo dell'enorme massa di turisti che ogni giorno arriva nella ville lumière, no. Quella molteplicità di razze abita, lavora, studia, insomma vive a Parigi, in centro o in periferia.
Eppure, nel via-vai costante di gente, la DONNA PARIGINA si distingue, come una corolla rosa-tenue, in mezzo ad un prato vastissimo di fiori di campo intrecciati l'un l'altro.




Nel suo peregrinare quotidiano, durante la bella stagione, la femme parisienne ama indossare abiti pratici e poco vistosi anche nei colori, mai volgari. Al bando scollature e gonne troppo corte, mai si fa sorprendere senza un leggero spolverino o una mini-giacca sancrata. Anche per le calzature, preferisce comode ballerine (piattine, parerine, ognuno le chiami come vuole) oppure scarpe con un tacco medio, raramente aperte sulle dita. La si ammira spesso con un paio di “chanel” bi-colore o con un classico paio di decolté tacco 6, accompagnate da borse capienti ma poco vistose. Il libro, il giornale, il pc e l'obrellino (mai lasciarlo a casa!) sono spesso infilati in una seconda borsa “di servizio”, spesso prodotto di design.


Poco trucco, un velo di cipria, un po' di rimmel, un tocco di rossetto color pastello. La pelle è chiara, raramente annerita da solarium “selvaggio”. Anche il loro modo di acconciare i capelli è coerente con il loro aspetto “essenziale”. Poche sono le chiome ossigenate o tinte di mogano, molto diffusi invece i tagli corti o a caschetto, ma la donna parigina con i capelli lunghi ama raccoglierli in uno chignon svelto e leggermente spettinato, che le conferisce un indiscutibile tocco di sensualità...
Gioielli e accessori? Minuti ed essenziali anche quelli. Perle e piccoli diamanti sono un must.



Diversa senza dubbio la donna mediterranea, nei toni e nelle tonalità. A sud di Parigi, il caldo aumenta e i colori si rafforzano. Righe, fiori, abbronzature, gambe e decolté in libertà, accessori sgargianti, ritmi più solari e chiassosi, la femminilità diventa (spesso in maniera troppo scontata) passione conturbante...
Siete state a Parigi? Che ne pensate?

lunedì 6 giugno 2011

Coco, ti adoro...


Coco Chanel, attraverso la moda, creò il nuovo modello femminile del '900: una donna dinamica, che lavorava e che non poteva più essere schiava di un abbigliamento costrittivo come quello dettato dalla Belle Epoque.
Chanel diede a quella nuova donna il vestito appropriato. Il famoso tubino nero (la petite robe noire), sembra proprio ispirato alla divisa delle commesse. La stilista sosteneva che «la vera eleganza non può prescindere dalla piena possibilità del libero movimento».
Introducendo nella sartoria materiali umili ed ispirandosi a figure legate alla vita lavorativa, Chanel veniva considerata la regina del “genere povero”, della “povertà di lusso" molto moderna e snob. Coco liberò le donne da corsetti e impalcature per cappelli, inventando abiti comodi, semplici nelle linee e nei toni, portò la lunghezza delle gonne sotto il ginocchio e abbassò il punto vita, promosse l’utilizzo del jersey e dello stile alla marinara, e per finire introdusse l’utilizzo dei pantaloni femminili.
Chanel creò la donna del XX secolo, una donna che afferma la propria femminilità non per contrasto, ma bensì per paradosso, attraverso la rivisitazione di abiti maschili. Per fatalità, lanciò la moda del capello corto. Essendosi accidentalmente bruciata i capelli su un fornello, tagliò anche il resto e presto le giovani donne alla moda imitarono il suo taglio. Pur non riconoscendosi una femminista, la sua rivoluzione dell’abito femminile coincise con l’esplosione del movimento femminista.
Chanel si dedicò anche alla realizzazione di gioielli di bigiotteria (esistevano solo gioielli veri fino a quel momento!) In abbinamento ai suoi capi, creò gioielli in cristallo, pietre finte, collane di perle false e catenelle dorate.
Fu anche la prima a creare un profumo con il marchio di una casa di moda... in un'epoca in cui iniziavano a farsi timidamente largo i profumi di sintesi, Chanel N.5 venne realizzato artificialmente, con molecole sintetiche. Nasceva così un nuovo ideale di profumo che odora di donna, «perché una donna deve odorare di donna e non di rosa».

Coco Chanel (1883 - 1971). Il genio custodito in una piccola creatura, la genialità femminile dedicata al progresso del mondo. Una donna mito.

Vi consiglio la visione di "Coco avant Chanel", film da non perdere, gustare, assaporare...

mercoledì 18 maggio 2011

CREAZIONI IN FIERA


Un flash sul piccolo ma coloratissimo stand, allestito domenica 8 maggio in Piazza Signina a Cori in occasione della Festa dellla Madonna del Soccorso.
Grazie a tutte le visitatrici che hanno apprezzato le mie creazioni ed un ringraziamento speciale a Cristina e Danielina che hanno saputo proporle con grazia e gusto.

giovedì 5 maggio 2011

MAMME

OGNI DONNA E' MAMMA DENTRO.
La maternità è un valore universale, femminile per natura. Risiede in tutte le azioni quotidiane vissute da una donna, sin da bambina.
E' il nostro dare un sorriso, una mano, un pensiero, una preghiera, verso un figlio e un compagno, ma anche verso un estraneo, un anziano, un sofferente, un cucciolo, verso il nostro prossimo.
E' lo sguardo sgomento davanti alle brutture del mondo, ma anche la scintilla di speranza che mettiamo, instancabili e sognatrici, in tutte le cose.
E' il nostro crescere e invecchiare con auto-ironia, sostituendo la fresca bellezza della giovinezza con la dolcezza materna e la saggezza che solo una donna è capace di raggiungere.
Auguri a tutte le mamme, auguri a tutte le donne, RADICI DEL MONDO.

L'immagine scelta è un olio su tela , realizzato da un talentuoso ritrattista autodidatta di Torino, Mauro Fassino. Conosciuto all'inizio come un giovane architetto, ho potuto in seguito scoprire in Mauro una forte vena artistica che ha accresciuto la reciproca stima e avvicinato le nostre sensibilità di creativi.
Mi è sembrato interessante proporre, in occasione della festa più femminile che si può, l'idea che un animo maschile possa esprimere della MATERNITA'. Finalmente ricongiunti in un intimo abbraccio dopo le lunghe ore notturne, la mamma invita lo sguardo del suo piccolo a guardare al futuro senza timore, con coraggio, rassicurandolo con la sua protezione.
Mauro Fassino - “Il risveglio” - olio su tela (84x41cm), 2010

FESTA DELLA MADONNA DEL SOCCORSO –
DOMENICA 8 maggio 2011 - CORI, Piazza Signina

ESPOSIZIONE DI FOULARD E ACCESSORI DI SETA, LINO, PIZZO E CHIFFON
Per pensare a tutte le mamme e perché no, a noi stesse...

martedì 29 marzo 2011

LA MIA COLLEZIONE DI FARFALLE

Difficile descrivere una farfalla.
Basta saper osservare in silenzio le sue ali e cogliere, nel suo volteggiare, il felice gioco di leggerezza e libertà. Dalla prigione di un bozzolo grezzo e chiuso, spunta infine una delle creature più sorprendenti che la natura abbia mai potuto offrire allo sguardo umano.
La farfalla, perfetta metafora di una donna moderna, ormai distante da pregiudizi e paure, aperta al futuro e alla speranza, sempre più cosciente del proprio meraviglioso sé e finalmente padrona delle proprie conquiste.



Il back-stage:
La prima parte del servizio fotografico è stata realizzata presso il Circolo “Gli Amici del Fiume” di Torino, grazie alla disponibilità di Antonio, nostro caro amico e collega e al personale lì presente che ci ha lasciato la libertà di utilizzare l'hangar e gli spazi esterni sul Po. Un simpatico grazie anche a Carlo che, pur incontrandoci per la prima volta, ci ha messo a disposizione la sua canoa, con estrema fiducia e sportività.
La seconda parte del servizio è stata scattata sul ponte-passerella pedonale di Lungo Po Antonelli all'ora del tramonto, al termine di un lungo pomeriggio divertente ed assolato.
Torino è la mia seconda città, meravigliosa, da scoprire, piena di sorprese, a partire dalle persone che qui ho conosciuto e con le quali divido parte delle mie giornate.
Un grazie ammirato alle mie giovanissime farfalline Chiara, Fed-ina, Fede-stellina, Francesca e Vanda, alla loro naturale bellezza e gioiosa complicità.
Un grazie profondo a Dag e Federico, amici per la pelle e fotografi per passione. Federico ha curato tecnicamente la scenografia (con il prezioso aiuto di mio marito Andrea), mentre Dag ha scattato tutte le foto della collezione da vero professionista.
Grazie anche a Cesare, che ci mette a disposizione lo studio come nostra “base operativa”, seguendoci in silenzio, ma con partecipazione.
Grazie ragazze e ragazzi tutti, grazie grazie grazie!
Viva il “made in Italy”, viva l'Italia, la nostra bella patria, terra di gente semplice, appassionata e spontanea. Terra di amicizia.

martedì 15 marzo 2011

ELEGANZA: concetto da riscoprire e su cui riflettere...

Elègante = dal latino ELEGANTEM o ELIGANTEM, che trae da E-LIGERE (=scegliere) e vale come dire Eletto, Scelto.
Detto del modo di vestire vale “che sa scegliere vestimenti adatti” e, per tal modo, accurato e di buon gusto, ma senza ricercatezze.

Tacchi 12 a spillo al supermercato o ad una festa da ballo? Bustier in pizzo in ufficio o per una serata intrigante? Mollettone tra i capelli ad una scampagnata o ad una riunione a scuola per i nostri figli? Sandali infradito a spasso sul lungomare o ad un colloquio di lavoro? Perizoma a vista sotto i pantaloni...a quale età? in quale occasione?

Possono esistere ancora delle regole, dei criteri cui riferirsi, dei limiti che aiutano a sentirsi migliori, più gradevoli, più rispettate e di conseguenza, più sicure di noi stesse?
Può la capacità di SAPER SCEGLIERE aiutare noi donne a gestire meglio gli infiniti ruoli che nell'arco della giornata, volenti o nolenti, dobbiamo saper interpretare?

Cosa ne pensate? La discussione è aperta: scrivete il vostro commento!

mercoledì 16 febbraio 2011

BEST SELLER - A/I 2010-2011



Arriva sempre il tempo di tirare le somme. Questa volta non è servito guardarmi indietro, pensare, ricordare quali sono stati gli articoli invernali che hanno riscosso maggior successo. No care lettrici, mi è bastato ricevere le vostre telefonate di entusiasmo, i vostri racconti sui complimenti che vi sono stati rivolti, i tanti commenti e sms, gli ordini arrivati anche da persone che non mi conoscono di persona, ma che hanno sfogliato il blog e si sono innamorate di un capo, desiderandolo anche per sé... Mi capita infine, e questa è la cosa più bella del mondo, di incontrarvi per strada con un bellissimo capellino di lana che non mi è del tutto estraneo, con un boa princess allacciato al collo dal quale non riuscite più a separarvi, avvolte in una calda mantellina che è diventata la vostra seconda pelle o in una sciarpa multiseta che tutti vi osservano con un pizzico di invidia... Se vi siete lasciate conquistare da un baschetto di lana con le foglie, da un vortice di volants di seta impalpabili, da uno scialle con mille frange colorate, adesso tocca a voi continuare a vivere questo inverno da protagoniste, conquistare amici e passanti, coccolarvi con dei capi unici, solo vostri.
Evviva la femminilità. Siete bellissime!
p.s.: se lo desiderate, mandate le vostre foto a: paola.brusaporci@gmail.com

venerdì 21 gennaio 2011

E' arrivato il 2011...





Anche il 2010 ha abbandonato il palcoscenico… ma solo per lasciare la scena al suo successore!
Pensate… quante idee, quante iniziative, quante occasioni potranno nascere nei prossimi 365 giorni!
Insieme al mio più sorridente augurio di Felice Anno, volevo ringraziare gli amici che hanno omaggiato la mia collezione di Natale a Cori, perché come molti di loro ben sanno, il sostegno e l’apprezzamento sono linfa vitale per la mia attività creativa e per trovare ogni giorno l’entusiasmo di andare avanti.
Grazie Anna Maria, Fiorenza e Alessandra, Nena, Giulia con le sue Veronica e Francesca Sofia, mia cugina Antonella e nipotina Chiara, Luigia, Cristina e mamma Chiara, Patrizia e Clara Iaia, zia M. Grazia, Matilde, Danielina e mamma Antonina, Massimo, zia Enrica e Lara, sig.ra Luciana, mia cugina Claudia, Francesca e zia Carla, Bianca, Annalisa, Claudia, Mariangela, Giancarla, Antonietta, Elisa, sig.ra Giulia, Teresa e il suo Luca, Lia, sig.ra Antonietta, tata Francesca, Anna e la mia cara lontana-dagli-occhi-vicinissima-al-cuore amica Rossella. Grazie anche a chi avrebbe tanto voluto esserci… non resta che aspettare la prossima occasione! Un grazie particolare a mie sorelle Veronica, Maddie e il piccolo Leo, l’instancabile Cristina e mini-commessa-Sofia, grazie papà, grazie super-dolce-mamma, cosa sarei oggi senza di voi?

Grazie a chi ha apprezzato le mie “CONFEZIONI RECICLATE”, contribuendo a rendere il nostro mondo più pulito e meno “consumista”! Spero siano risultate simpatiche anche a chi le ha ricevute! Non buttatele via, utilizzatele ancora, ne saranno fiere!

E infine… udite udite…grazie al mercatino e a tutti voi, siamo riusciti a devolvere 100 € alla AIRC, Associazione Italiana Ricerca sul Cancro.
L’infinito e splendido oceano blu è fatto di minuscole, infinite, slendide gocce cristalline...

Tic, tic… goccia su goccia, idea scaccia idea… quante cose stanno nascendo per i prossimi mesi… tenetevi pronti, sintonizzatevi su quesi schermi.. seguitemi…