mercoledì 12 gennaio 2022

UNA SPOSA AUTENTICA

La vita sa sorprenderci e ci riesce benissimo quando lo fa con cose semplici. Succede la stessa cosa anche nel mio lavoro: i capi che nella mia carriera di sarta - ormai quasi ventennale – sono rimasti incollati al mio cuore, sono quelli più semplici, lineari, puliti, essenziali. Quelli realizzati con materiali di altissima qualità e dai colori classici, “storici”, intramontabili. Quegli stessi capi che resteranno per sempre negli armadi di chi me li ha commissionati, così come indelebili nella mia memoria.
Non è da tutte fare certe scelte. Ci vuole personalità e tanto altro, ci vuole un bagaglio di consapevolezza di sé e delle proprie aspirazioni. Ci vuole serenità e una buona dose di estraneità alle mode, ai dettami, alle patinature. Ci vuole il coraggio di essere se stesse e di vestire i propri (ed unici) panni, la propria età, condizione e natura. Tante, tante cose insieme.
La donna che mi ha chiesto di realizzare questo abito da sposa si è rivelata una persona che possiede tutto questo. Il nostro è stato un incontro “combinato” da un’amica in comune, ma è stata subito SINTONIA. Quelle persone con cui si stabilisce un feeling immediato, sincero, chiaro, di profonda ed assoluta fiducia. E’ raro che succeda, ma è proprio per questo che diventano esperienze straordinarie.
Quando Maria Rita mi ha descritto a parole l’abito che aveva immaginato e conservato nella mente fino a quel momento, il sogno era già in fase di realizzazione.
Mentre mi parlava con il suo fare pacato e gentile, io la visualizzavo già, bellissima e regale in quel semplice vestitino di pura seta a trapezio, avvolta in un cappottino classico e prezioso, con la sua acconciatura a banana elegante e pulita. Una sposa autunnale perfetta, meravigliosa.
Lontana dai fronzoli, dalle esagerazioni, dai drappeggi, dalle scollature fuori stagione, dagli strati su strati, dai luccichii. Distante dalle trasformazioni innaturali, dalle impalcature esasperate.
Una donna matura, sincera con se stessa, con la natura e con la storia. Ha rispettato le sue aspettative, la sua persona e la stagione autunnale. Ha rispettato in generale la vita che negli ultimi tempi ci ha presentato il conto, riportandoci forzatamente a rigettare il superfluo e salvare ciò che davvero ci rende unici e autentici.
Auguri cara ragazza, realizzare il tuo abito insieme a Teresa è stato accarezzare un mondo femminile quasi scomparso. Un meraviglioso universo gentile, fatto di buone maniere, di toni lievi, di garbata autoironia, di rispetto e stima tra donne. Un mondo di cui personalmente ho tanta nostalgia, ma che vive dentro di me, si realizza attraverso la mia passione per questo lavoro e la visione che condivido con le donne che mi assomigliano dentro. Grazie Maria Rita.