sabato 24 novembre 2018

COLLEZIONE A/I 2018

“Ciò che ti serve è stare alla finestra, lasciare che il tuo senso del ritmo si apra e si chiuda, libero e audace, finché le cose non si fondono, finché i taxi non danzano con le giunchiglie, finché un tutto non sarà creato da quei frammenti separati. Quello che voglio dire è: raccogli il coraggio, sii guardingo, invoca il talento che la natura ha voluto concederti. Poi lascia che il tuo senso del ritmo di svolga e riavvolga tra gli uomini e le donne, gli autobus, i passeri – qualsiasi cosa trovi per la strada – finché non li abbia legati insieme in un tutto armonioso. E’ questo il tuo compito, trovare relazioni tra le cose che sembrano incompatibili eppure possiedono una misteriosa affinità, assorbe ogni esperienza che ti passa davanti e saturarla completamente così che la tua arte sia un tutto e non un frammento” (Virginia Woolf, Lettera a un giovane poeta)
Essenziale e casual solo in apparenza, questa collezione nasce come una sfida. Poche fantasie, pochi effetti speciali, pochi segni abbaglianti. Il comfort ottenuto grazie a materiali, linee geometriche e tonalità mai eccessive. Un comfort che gioca con elementi “retro” (eppur preziosi) come il classico gros-grain (in gergo “grò”) e gli amati bottoni, per non cadere nella banalità e nell’indifferenza. Una ricerca quasi spasmodica dei giusti accoppiamenti, ha prodotto capi che possono essere avvicinati, combinati insieme, sovrapposti. Amici quotidiani delle nostre corse a piedi, in macchina, in ascensore, tra casa, città e lavoro, si impongono i pantaloni (per la prima volta protagonisti di una nostra collezione) proposti in linee morbide ed estremamente pulite, con bande laterali a contrasto. Ma non mancano abiti corti e lunghi, bluse e maglie divertenti. Fiore all’occhiello di questa stagione sono le nostre giacchine corte, dai tessuti molto particolari, che proponiamo in accoppiamento a borse-shopper impermeabili, realizzate a mano, uniche ed irripetibili.
Una collezione che noi ci auguriamo venga osservata ed apprezzata nei particolari, nelle rifiniture ricercatissime ed estremamente originali, nelle applicazioni eseguite a mano su ogni capo.
Una collezione che trasmetta il reale valore di un capo artigianale, perché la sua realizzazione è frutto di tanti fattori: il lavorìo instancabile della mente che inventa, la pazienza delle dita, il ritmo dell’orologio che corre più veloce delle mani, la ricerca degli elementi da utilizzare, accoppiare, scartare, aggiungere, evidenziare, gli errori da correggere, gli imprevisti da considerare, le prove uscite male, i colpi di genio, il talento, la creatività, la passione che vince la stanchezza, le incertezze, gli azzardi, le idee vincenti e i fallimenti. Tutte cose che Teresa ed io conosciamo bene e sperimentiamo ogni giorno: non abbiamo mai prodotto capi in serie, ogni pezzo è una creatura a sé, per ogni pezzo ricominciamo da zero, ogni capo per noi è il capitolo di una lunga storia.
Come la storia di una foglia, che nasce da una gemma, si apre e prende la sua linfa, prende la sua forma e i suoi colori fino a staccarsi dal ramo, per lasciarsi trasportare dal vento…

Lasciatemi ringraziare due dolcissimi sorrisi torinesi, quelli di Vivì e Fanny, che con la loro femminilità e spensieratezza hanno “riempito” di allegria le nostre creazioni per presentarle al pubblico. Un’inaspettata mattinata di sole e tepore ci ha accolto nel Parco del Valentino, davanti alla spettacolare Fontana dei 12 Mesi (appena restaurata) e ad un paesaggio autunnale da togliere il fiato. Grazie ragazze, il momento del servizio fotografico è sempre preceduto da stress e forti tensioni: voi lo avete reso magico e divertente. Grazie di cuore, siete bellissime tutte colorate!

Il terzo sorriso invece è venuto in treno da Genova fino al Valentino: è quello della mia cara ed appassionata Lucia che con i suoi scatti ha nuovamente esaltato materiali, particolari e colori per immortalare la nostra nuova collezione. Una giornata trascorsa insieme per scattare, scaricare, selezionare e perfezionare un servizio fotografico magnifico e calzante. Un mix di arte, scultura, natura, moda, ritratti… il suo è un obiettivo che coglie l’essenza delle cose, il loro perché. Grazie Gegé, sei irrinunciabile e bravissima.

Nessuna delle mie storie potrebbe essere raccontata senza Teresa, la mia infaticabile compagna di viaggio. Questa nuova collezione è nata in poco più di due mesi: circa 60 pezzi UNICI, tra abiti ed accessori, su ognuno dei quali sono stati cuciti ed applicati a mano passamanerie, bottoni ed altri elementi selezionati con un’attenzione spesso maniacale. Il risultato finale è frutto di infinita passione, pazienza (soprattutto la sua) e complicità. Cara Teresa, abbiamo tagliato un altro traguardo, un’altra storia che racconta di noi. Lasciamo che segua il suo corso, lasciamola libera di trovare la propria strada.