martedì 29 gennaio 2013

La prima ospite si racconta tra gioielli, interesse per la psicologia e per i luoghi insoliti, unici... nei quali ritrova il suo modo di essere


Mi chiamo Daniela, sono una giovane trentenne e vivo a Cori, il paese dove sono nata e cresciuta. Ho studiato e mi sono laureata come educatrice di comunità, un’esperienza bella, formativa e costruttiva. Durante gli studi ho spesso trovato qualche lavoretto per sentirmi indipendente e realizzare qualche mio piccolo desiderio. 
Attualmente lavoro in una gioielleria: iniziò tutto per caso, poi pian piano è diventato un lavoro che mi appassiona e mi diverte, anche perché collaboro con persone eccezionali. Oltre alla passione per i gioielli, amo molto leggere e ho una passione particolare per la psicologia. Nel tempo libero mi piace chiacchierare con le amiche, andare al cinema e fare delle belle passeggiate all'aria aperta, immersa nella natura. Vorrei viaggiare più spesso, adoro visitare posti che non conosco.
Mi sento in piena armonia col mio corpo nonostante qualche difetto, ma cerco sempre di valorizzare le mie qualità. Nel quotidiano mi piace la semplicità ma ricercata, e la comodità. Il mio modo di vestire rispecchia spesso il mio modo di essere. Mi piace creare il mio stile, mescolando stili diversi tra loro. Ho sempre adorato i cappelli ma non l’avevo mai indossati perché temevo che non mi stessero bene, ma ora ho trovato lo stile che fa per me e li indosso volentieri. Amo le scarpe col tacco, ma spesso indosso le zeppe per praticità.
Non so cucire né ricamare, e pensare che quando ero una ragazzina avrei voluto essere una stilista, chissà… forse un giorno imparerò. Tempo fa ho imparato la tecnica decorativa del decoupage. Il mio lavoro è già un’attività creativa e c’è sempre da imparare e migliorare.
Sono cresciuta con la sartoria su misura; ho una zia sarta e anche da bambina amavo farmi cucire dei vestiti su misura, per sentili assolutamente miei. Mi ricordo che andavamo insieme a scegliere la stoffa e zia mi mostrava i modelli. Penso che ciò che distingue la sartoria su misura sia proprio l’unicità, la cura del dettaglio, il fatto di poter indossare qualcosa che è unico e personalizzato. Un abito su misura è un abito che parla di noi. 
Conosco Paola da circa 5 anni e con le sue creazioni è stato amore a prima vista, sono cose uniche originalissime, curate nei dettagli, tessuti raffinati e di qualità. Le sue sono vere opere d’arte.
Non si tratta solo di colori, finiture o misure, ma di capi irripetibili che trasmettono emozioni.
In commercio si trovano abiti in serie, informali, belli ma mancano di personalità.
Le creazioni di Paola parlano di lei, del suo stile, che rispecchia un po’ lo stile di tutte noi, in fondo chi è che non vuole sentirsi unica!
Ho acquistato diversi capi da Paola, alcuni presi perché innamorata appena li ho visti, altri cuciti apposta per me; in ogni caso quando li indosso mi sento io, unica, speciale, leggera e libera come una farfalla e le persone intorno a me hanno sempre apprezzato il mio stile, ho ricevuto sempre commenti positivi sia sulla bellezza che sulla qualità dell’abito. Ho già invitato una mia amica a vedere la sua prossima collezione e verrà di sicuro, non ho dovuto convincerla perché aveva già apprezzato le creazioni di Paola indossate da me.
Sono stata tra le prime a partecipare alla campagna “scheletro nell’armadio”, avevo una casacca di un bellissimo velluto che non indossavo più perché non mi valorizzava a dovere e Paola ha saputo trasformarla in un favoloso abito. Non l’ho ancora indossato, ma arriverà l’occasione giusta!
Seguo il blog di Paola da quando è stato realizzato, mi piace molto perché è ben curato, i servizi fotografici sono bellissimi ed è divertente perché Paola è ironica e mi piace il suo modo di scrivere.
Sono sempre interessanti e vari gli argomenti che tratta, per ora non ho suggerimenti da darle.
Le consiglio solo di ampliare il numero di visitatori del blog, magari facendosi conoscere meglio attraverso i social network.





giovedì 24 gennaio 2013

Il mio atelier da oggi è soprattutto vostro.

Dove vi trovate? Da oggi, ogni volta che approderete sul blog, potrete liberamente sedervi in un salotto appositamente reso per voi molto accogliente, pieno di atmosfera "en rose" e di fragranze femminili, dove insieme passeremo il tempo a fare la cosa che in assoluto più ci piace, che in altissima percentuale si trova nel DNA di tutte noi donne: CHIACCHIERARE!
Tranquille, dopo questa breve premessa, mi sistemerò in un angolo come spettatrice e resterò ad ascoltare e godere della vostra compagnia.

Il 2013 è dedicato a voi, che diventerete le vere protagoniste del blog, raccontando le vostre esperienze quotidiane, le vostre passioni, i vostri consigli... sempre parlando di stile, di moda, di personalità. Argomenti che ci accomunano, ci uniscono, ci appassionano, ci fanno divagare, distrarre, sognare, divertire. Da oggi, chiunque voglia raccontarsi ed entrare nel blog, mi può contattare, sarò felice di accoglierla nell'atelier!!
Mi raccomando intanto, non perdete la prima ospite la prossima settimana.... su questo divano... ma c'è posto per tutte, avanti, avanti, venite!

lunedì 21 gennaio 2013

Una settimana in Beauty Farm


Inutile negarlo,
concedersi massaggi vigorosi,
terapie d’urto,
lifting con il centimetro alla mano,
punturine d’aghi e di spilli,
tagli netti del superfluo e
abili ri-CUCITURE delle parti da salvare,
allora sì che ne vale davvero la pena e si torna come nuovi!!

Lo so, calma, calma...
a questo punto Cinzia vi svelerà l’indirizzo del centro "estetico",
la radicale esperienza vissuta da molti dei suoi "scheletri"
e darvi ogni raccomandazione per... rimettere a nuovo i vostri armadi !

Dai Cinzia, confessa!!

lunedì 14 gennaio 2013

UN DONO VERDEGGIANTE


E’ stato appena eletto colore dell’anno e anche il mio blog vuole omaggiare il VERDE come colore della speranza, della giovinezza nel cuore, della limpidezza dei sentimenti.
Anche quest anno, grazie al successo con cui avete accolto la collezione invernale, abbiamo devoluto insieme 100 € all’AIRC, in ricordo delle persone che non ci sono più, ma anche nella speranza di salvare tante vite attraverso una ricerca che progredisce ogni giorno, anche grazie ai contributi volontari come il nostro.


Pensate... cos’è un povero sassolino sperduto sulla sabbia? Ma cosa possono fare invece, tante piccole pietre tutte insieme? Possono formare una spiaggia bellissima, che cambia continuamente colore dall’alba al tramonto e dove le onde arrivano gioiose, tranquille e piene di freschezza e ossigeno.
Grazie a tutti e a tutti voi che mi seguite, un anno pieno di ottimismo e pace.